Dai Xu, 14 febbraio 2012
Non è che nel 2012, che il presidente statunitense Barack Obama ha presentato la nuova strategia militare che si concentra su Cina e Iran. Dopo di ché, gli Stati Uniti, da un lato hanno dichiarato di tenere esercitazioni congiunte con le Filippine, contro la Cina, e dall’altra parte, tre portaerei statunitensi entravano nel Golfo Persico. L’Unione Europea, a sua volta, impone l’embargo alle importazioni di petrolio iraniano. Gli Stati Uniti e l’Europa affrontano assieme l’Iran sul piano militare, politico, economico e diplomatico. Così la cosiddetta nuova strategia militare che minaccia la Cina ed è diretta contro l’Iran, è stata divulgata.
La nuova strategia militare degli Stati Uniti sembra trascurare Mosca, tuttavia, nel corso degli eventi dell'”inverno russo”, gli Stati Uniti hanno dimostrato il loro atteggiamento nei confronti di un Vladimir Putin che vuole tornare al Cremlino, per cui la posizione di Washington sulla Russia è assai ben nota. La Russia ha improvvisamente cominciato ad opporsi all’opzione militare statunitense contro l’Iran, indicandone con enfasi le motivazioni per la vendita di aerei da combattimento e di missili anti-aerei a Siria e Iran.
Nella strategia di conquista globale degli Stati Uniti, l’Eurasia è il principale campo di azione. Attualmente, i processi di isolamento e accerchiamento contro la Cina e la Russia, che integrano una potente forza, sono l’ultimo traguardo strategico. Poiché sono paesi che perseguono interessi comuni e hanno una missione importante nel mondo, la Cina e la Russia dovrebbero lavorare insieme per scoraggiare l’azione degli Stati Uniti nel fare pressione sui paesi deboli e per domare le ambizioni strategiche per la creazione dell’impero.
Possiamo dire che il riavvicinamento tra Cina e Russia è il risultato inevitabile di una pressione strategica degli Stati Uniti, e una scelta che le due parti hanno fatto per la propria sopravvivenza. In contrasto con la forza integrata dell’occidente, la Cina e la Russia, da sole, sono molto indietro rispetto agli Stati Uniti, e soltanto insieme hanno una forza potente. In termini economici, la Cina e la Russia sono reciprocamente complementari e possono evitare il blocco del mercato energetico e le restrizioni imposte dagli Stati Uniti. Una volta ridotto la dipendenza economica della comunità eurasiatica dagli Stati Uniti e dall’Europa, in termini politici esse otterranno maggiore libertà. Da un punto di vista militare, oltre a un vasto territorio, a una grande popolazione, a potenti eserciti, la Cina e la Russia sono anche potenze nucleari riconosciute, mentre gli Stati Uniti e la NATO non sono in grado di creare un efficace ambiente geografico. E’ importante che la Cina e la Russia siano i soggetti politici più resistenti del continente eurasiatico, avendo una lunga storia di civiltà e una avanzata base industriale e agricola. L’interazione tra la Cina e la Russia non solo promuove la sicurezza e lo sviluppo dei due stati, ma è anche in grado di attirare l’attenzione di altri paesi dell’Eurasia, tra cui l’Iran e il Pakistan, distruggendo i piani strategici degli Stati Uniti nella regione.
Ricordando gli eventi della Guerra Fredda, alcune persone credono che l’aperta relazione tra la Cina e la Russia, e in particolare, il supporto ai paesi nemici degli USA come Iran e Pakistan, verso cui gli Stati Uniti hanno un atteggiamento “aggressivo”, potrebbe portare a una nuova guerra fredda. In realtà, questo tipo di prova di forza renderebbe inaccettabile agli USA tale idea.
Oggi, gli Stati Uniti sono un paese che ha il maggior numero di alleati in tutto il mondo, tra cui quegli stati che non sarebbero entrati nell’alleanza. Anche l’India, nota per il suo non-allineamento della politica, partecipa a molte alleanze “invisibili”. Pertanto, la Cina e la Russia non devono preoccuparsene. La sicurezza negli interessi economici e nella cooperazione é la scelta dal minor costo.
La Cina deve rivedere la politica di non allineamento durante la Guerra Fredda, modificare le misure con cui affrontare gli affari internazionali, basandosi solo su interessi economici e su scopi pacifici, per pianificare il futuro sviluppo del paese dal punto di vista strategico. Contemporaneamente, con l’espansione sui mari, dovrebbe essere poco a poco conquistata la parte occidentale dell’Eurasia, al fine di costituire uno spazio con cui interferire nella strategia di contenimento degli Stati Uniti, per avere maggiori opportunità nella realtà moderna.
L’interazione tra la Cina e la Russia ha fornito la garanzia di base per il mantenimento della pace nel mondo del 21° secolo. L’America Latina rappresenta una forza esterna della comunità eurasiatica, Nell’Africa, che ha una potenza amica in Asia, vi sono anche molti sostenitori. Zbigniew Brzezinski ha detto una volta che l’unità dell’Eurasia è un incubo per gli Stati Uniti. A suo avviso, la connessione delle forze politiche in Eurasia farà sì che gli Stati Uniti non saranno in grado di dominare il mondo. La Cina e la Russia dovrebbero andare di pari passo e parlare con una sola voce su una vasta gamma di questioni. In ogni caso, meglio che assegnare il Premio Nobel a Barack Obama
Dai Xu, borsista presso il Centro per la ricerca strategica della Cina, Università di Beijing.
FONTE: http://www.gumilev-center.ru/?p=9657
Traduzione di Alessandro Lattanzio